venerdì

Sonia R scrive di estetica.. dall'Australia

Dall'altra parte del mondo, Sonia R di http://au.360.yahoo.com/schizzatissima68 scrive di me.. aggiunto link e grazie, So! ;)

http://schizzatissima.splinder.com/

Schizzatissima di http://schizzatissima.splinder.com/ mi ha pubblicamente ringraziata "per l'aiuto". Nonostante i piccoli screzi del passato (superati...), spero davvero sia nata quest'amicizia!

giovedì

Il Dottor Giuseppe Cassibba

Ho conosciuto il Dottor Cassibba a Siracusa. http://www.onehotel.it. Sicuramente il miglior esperto di medicina e chirurgia estetica di tutta la Sicilia orientale!
Spero di tornarci presto.. e di migliorare ancora il mio aspetto - a presto, doc!

L'Amico Arthur mi scrive

Arthur, di http://www.myspace.com/173580675 mi ha citata nel suo MySpace: speriamo di esserne degna, e grazie mille per la considerazione, "old" friend! ;)

lunedì

La dieta di Luciano Giustini

Luciano Giustini tenta una dieta: e' veramente divertente leggerlo e capire che la psicologia fa il 99% del successo (o l'insuccesso) di una dita!!!

giovedì

Abdominoplasty, Techniques and risks

Da http://www.isaps.org/techniques.php:

Procedure:
The excess skin and fat are removed surgically from the abdominal area. Depending on the needs of the patient, the muscles of the abdominal wall are tightened. The incision is a half moon shape (length dependant on the mass of skin and fat to be removed), and is usually made directly under the overhanging skin.

Length:
Approximately two to four hours.

Anesthesia:
Most commonly patients are placed under general anesthesia. This procedure can also be performed with a regional nerve block obtained with local anesthetic agents.

Inpatient/Outpatient:
Either is possible and depends on the patient's health and the doctor's preference.

Possible Side Effects:
Temporary discomfort, post-operative swelling, soreness or tenderness in the surrounding areas, numbness of abdominal skin and bruising are possible side effects.

Risks:
Infection, bleeding under the skin flap or at the incision site, pulmonary embolism (a blood clot that travels to the lung), scarring (keloids), delayed healing, or the need for a second reversionary operation are potential risks:

Recovery:
The patient may return to work within two to four weeks. Upon re-evaluation by the physician, the patient - may return to more strenuous activity after approximately four to six weeks. Scars should fade and flatten anywhere from three months to one year after surgery

mercoledì

Le complicanze della rinoplastica

La rinoplastica è uno dei più comuni e sperimentati interventi di chirurgia estetica, ed i rischi relativi possono essere in buona parte contenuti (ma non completamente eliminati) discutendo in maniera approfondita con il proprio chirurgo, ed accertandosi sia della piena reciproca comprensione, sia della reale fattibilità del cambiamento che ci si aspetta. L' utilizzo di elaborazioni fotografiche computerizzate è particolarmente utile nella programmazione della rinoplastica estetica, a condizione che sia chiaro che le elaborazioni non possono mai rappresentare esattamente il risultato che si otterrà con l' intervento. Oltre alle complicanze generiche comuni ad ogni intervento chirurgico (rischio anestesiologico, infezione, sanguinamento), la rinoplastica presenta il rischio di complicanze specifiche, che vengono descritte di seguito in questo articolo, con particolare attenzione alla necessità di eseguire un ulteriore intervento chirurgico di revisione del risultato ed ai costi aggiuntivi che potrebbe essere necessario sostenere nel caso si verificassero problemi.

Asimmetrie, irregolarità
Non si tratta di una complicanza vera e propria, almeno nella maggior parte dei casi. Il nostro viso non è mai perfettamente simmetrico, e modeste deviazioni del naso sono assolutamente normali sia prima che dopo una rinoplastica. Un chirurgo esperto punterà la vostra attenzione sulle asimmetrie e sulle piccole irregolarità già presenti durante la visita preoperatoria, ben sapendo che la maggior parte dei pazienti nota queste piccole differenze solo ad intervento eseguito. Se le asimmetrie dopo una rinoplastica eccedono quello che può essere considerato il range della normalità, si può rendere necessaria la loro correzione chirurgica.

Cosa succede in caso di asimmetrie o irregolarità visibili
Se il risultato della rinoplastica è veramente e visibilmente asimmetrico è necessario eseguire un intervento chirurgico di revisione. Normalmente è necessario aspettare che sia trascorso un anno dalla rinoplastica iniziale prima di effettuarne la revisione. Va notato che il rischio di revisione chirurgica dopo una rinoplastica è compreso tra il 3% ed il 7%, il che più o meno equivale a dire che mediamente un paziente su venti avrà necessità di un intervento chirurgico di correzione, indipendentemente dalla bravura del chirurgo a cui ci si rivolge.

Potenziali costi aggiuntivi
Alcuni chirurghi comprendono il costo della eventuale revisione nel costo della rinoplastica, ma nella maggior parte dei casi viene richiesto il pagamento delle spese di sala operatoria ed anestesia.

Aspettative non realistiche
Come per tutti gli interventi di chirurgia estetica, il risultato di una rinoplastica è dipendente dalla situazione di partenza. Il vostro chirurgo dovrà spiegarvi esattamente quali sono i limiti nel vostro caso specifico e cosa potreste aspettarvi dalla rinoplastica. Ad esempio, nel caso di nasi molto grandi e con pelle molto spessa non è realistico aspettarsi come risultato un naso piccolo ed appuntito. Non è inoltre realistico aspettarsi grossi cambiamenti nei vostri rapporti interpersonali solo perchè avete cambiato il vostro naso. Dopo una rinoplastica aspettatevi pure ogni tipo di commento da parte dei vostri amici e conoscenti, e non saranno rari quelli che diranno che preferivano il vostro naso precedente.

Cosa succede se non si è contenti del risultato
Se non si sono verificate altre complicanze ed il vostro chirurgo non ha commesso errori, non è di norma possibile nè consigliabile modificare ulteriormente il vostro naso. Ricordate inoltre che la rinoplastica non è reversibile, e non è quindi mai possibile tornare al vostro naso precedente.

Problemi respiratori
La rinoplastica estetica non prevede modifiche alla parte funzionale del vostro naso: nel caso di deviazioni del setto nasale ed ostruzioni meccaniche alla respirazione è possibile eseguire una rinosettoplastica. La sola rinoplastica estetica potrebbe tuttavia creare un peggioramento temporaneo della vostra respirazione, principalmente dovuto all' edema della mucosa nasale. Raramente le cicatrici all' interno delle narici possono formare delle adesioni (sinechie) in grado di ostacolare il flusso d' aria.

Cosa succede in caso di problemi respiratori
I problemi temporanei vengono trattati con l' attesa e l' uso di anticongestionanti nasali. Le sinechie cicatriziali richiedono un intervento chirurgico di revisione.

Potenziali costi aggiuntivi
Il costo dell' eventuale intervento di revisione delle sinechie nasali è normalmente a carico del paziente, a meno di differenti accordi con il chirurgo, presi precedentemente all' intervento di rinoplastica.

Sanguinamento
Al termine della rinoplastica vengono posizionati dei tamponi nasali all' interno delle narici, il cui scopo è ridurre il sanguinamento e limitare il rischio di ematoma. Nonostante i tamponi, è normale che il naso sanguini per le prime ore dopo l' intervento. I tamponi nasali vengono rimossi il giorno dopo la rinoplastica, nella maggior parte dei casi, e subito dopo la loro rimozione può verificarsi un breve sanguinamento. Nei giorni immediatamente successivi alla rinoplastica è bene evitare tutti i movimenti che comportino un aumento della pressione sanguigna, poichè questi potrebbero causare una epistassi (sanguinamento dal naso).

Cosa succede in caso di sanguinamento
Gli episodi di sanguinamento non destano normalmente particolari problemi e possono essere trattati semplicemente elevando il capo e applicando del ghiaccio. Nei rari casi di sanguinamento persistente diviene necessario riapplicare i tamponi all' interno delle narici e, a volte, anche all' interno della bocca (tamponamento posteriore).

Gonfiore persistente
Non si tratta di una complicanza vera e propria, ma a volte il gonfiore o i lividi possono restare visibili più a lungo del normale, e questo va preso in considerazione se si programma la rinoplastica in prossimità di eventi particolarmente importanti (matrimoni, colloqui di lavoro, ecc.). La formazione di lividi al di sotto degli occhi può determinare, in soggetti di pelle particolarmente chiara, la formazione di occhiaie scure dovute al pigmento ematico che possono persistere per diversi mesi e richiedere l' applicazione di makeup correttivo.

Depressione postoperatoria
Una fase di leggera e transitoria depressione e normale durante i primissimi giorni successivi all' intervento di rinoplastica. In rari casi, soprattutto se le aspettative non erano realistiche, la depressione postoperatoria può aggravarsi e divenire seria.

Cosa succede in caso di depressione postoperatoria
Le forme di depressione più severe richiedono trattamento specialistico da parte di medici psichiatri.

Potenziali costi aggiuntivi
Il costo dei trattamenti medici in caso di depressione postoperatoria severa può essere elevato, e non è mai compreso nel costo iniziale della rinoplastica.

venerdì

Liposuzione e liposcultura

I termini liposuzione, lipoaspirazione e liposcultura vengono utilizzati per indicare gli interventi di chirurgia ( chirurgia estetica ) per l' aspirazione di accumuli adiposi e rimodellare il corpo.

L'intervento di liposuzione ( liposcultura ) sono adatti per la rimozione di depositi di grasso isolati mentre in caso di sovrappeso la miglior soluzione è il ricorso ad un dietologo.

La lipoaspirazione può essere eseguita per aspirare il grasso dell'addome, collo , braccia, fianchi, glutei e cosce.

L'intervento di liposuzione avviene iniettando nelle aree da trattare anestetico locale e fluidi, il grasso si aspira utilizzando cannule munite di fori e collegate ad un aspiratore oppure una siringa in base alla scelta del chirurgo estetico e al grasso da aspirare.

La salute, l’equilibrio e un benessere proiettato nel tempo…

http://guide.dada.net/diete/interventi/2007/02/287366.shtml: da non perdere per chi e' in zona; Appuntamento alle ore 20.30 presso la sede dell’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della Provincia di Udine.


La salute, l’equilibrio e un benessere proiettato nel tempo…

questa, in sintesi l’idea-forza del nuovo corso di Ipnosi e Comunicazione Ericksoniana che il dott. Gilberto Gamberini, Medico Chirurgo Psicoterapeuta, Presidente per la Regione Friuli Venezia Giulia della Società Medica di Ipnosi e Psicoterapia SMIPI, presenterà mercoledì 28 Febbraio alle ore 20.30 presso la sede dell’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della Provincia di Udine.

L’ipnosi è uno stato psicosomatico particolare che coinvolge l'organismo nella sua totalità: si attua con vari stimoli e suggestioni, in grado di attivare, attraverso vie nervose specifiche, idee, sensazioni, immagini, movimenti, emozioni adeguate. Lo stato così raggiunto permette di incidere profondamente sulla struttura psicologica e organica dell’individuo.

Il corso, destinato a Medici, Psicologi, Personale socio sanitario, Educatori, Insegnanti, Formatori e Esperti Comunicazione, è stato accreditato per tutte le professioni con obbligo dei crediti.
La Commissione Regionale ECM ha infatti assegnato al Corso 16 crediti formativi per l’anno 2007
Oltre a questo il Patrocinio anche quest’anno è stato dato dall’Ordine dei Medici
e dal Club Unesco di Udine aderente alla federazione mondiale.
L’Obiettivo è formativo e prevede uno sviluppo delle competenze professionali in ambito terapeutico che favorisca un intervento ed una metodologia non solo farmacologica nell’approccio dei disturbi comportamentali e psicologici della persona attraverso le modalità di comunicazione e l’ipnosi Ericksoniana.

Il Corso, che sarà articolato in sei incontri, affronterà temi quali: la trance, l’Ipnosi, la guarigione, il paradosso, i messaggi positivi, la regressione, le suggestioni ed altri ancora, tutti incentrati sulla promozione di un benessere continuo.

mercoledì

Iniezioni di collagenasi per il trattamento della cellulite

Uno studio presentato al meeting dell' American Society of Plastic Surgeons nel mese di ottobre 2006 ha aperto nuove speranze per il trattamento della cellulite. Basandosi sul presupposto che la cellulite (la cosiddetta pelle “a buccia d'arancia”) sia principalmente legata alla struttura dei setti fibrosi presenti nel tessuto sottocutaneo, i ricercatori Alexander Dagum and Marie Badalamente hanno trattato dieci pazienti con infiltrazioni locali di collagenasi (un farmaco in grado di dissolvere il collageno, e quindi le fibre in teoria responsabili della cellulite), ottenendo risultati molto promettenti. Già il giorno successivo al trattamento si è evidenziata una riduzione del 77% nella visibilità della cellulite. Successivamente la riduzione misurata è stata del 74% dopo una settimana, dell' 89% dopo un mese e del 76% a sei mesi dal trattamento.
Alle pazienti coinvolte nello studio è stato chiesto di indicare la loro soddisfazione per i risultati ottenuti utilizzando una scala da 1 a 4 (1 = Completamente soddisfatta, 4 = Per nulla soddisfatta), e la media delle valutazione è stata di 1,75 a sei mesi dall' infiltrazione di collagenasi.
Sulla base dei risultati ottenuti, i dottori Dagum e Badalamente stanno per iniziare un nuovo trial clinico sotto la supervisione della FDA americana, che potrebbe presto aprire una nuova speranza per tutte le donne che combattono quotidianamente con un inestetismo come la cellulite, per il quale al momento non esiste alcuna cura efficace e risolutiva.

Women could say goodbye to dimpled thighs with injections (News della American Society of Plastic Surgeons)

venerdì

Mastoplastica additiva per l'aumento del seno

La mastoplastica additiva è l'intervento di chirurgia estetica che mira ad aumentare il volume del seno e migliorarne l'aspetto con l'inserimento di una protesi dietro la mammella.

Le protesi adottate nella mastoplastica sono realizzate con un involucro di silicone riempito con gel di silicone o idrogel.

Molte donne scelgolo di eseguire un intervento di chirurgia estetica per l'aumento del seno ( mastoplastica additiva ) al fine aumentare la sicurezza in se stesse e avere l'aspetto desiderato magari in seguito ad una gravidanza o un dimagrimento che può aver alleviato la bellezza del proprio corpo.

L'aumento del seno può essere eseguito a qualsiasi età comunque dopo il completo sviluppo delle mammelle, naturalmetne prima di decidere di eseguire un mastoplastica additiva è opportuno un confronto con un chirurgo estetico specializzato che aiuterà il cliente nella decisione finale.

lunedì

Autotrapianto di capelli: possibilità e limiti

L'autotrapianto di capelli è una tecnica ben nota e molto pubblicizzata, che consente di "spostare" capelli da zone con buona densità (nuca) ad aree calve o quasi, introdotta negli anni '50 e giunta ad un ottimo livello di efficacia e perfezionamento. Nel corso degli anni si è passati dai primi trapianti ad "isole", i cui risultati erano riconoscibilissimi per l' aspetto finale a ciuffi, a quelli effettuati con mini e micro impianti, costituiti da capelli singoli (micro) o unità di 2-3 bulbi (mini), la cui naturalezza può sfiorare la perfezione. Come per tutti gli interventi, per ricavare la massima soddisfazione è però necessario comprendere le possibilità ed i limiti della procedura, sia per non avere aspettative eccessive (prima causa di insoddisfazione in chirurgia estetica), sia per valutare le proposte di trattamento ricevute dai vari chirurghi, che in questo settore possono differire non poco tra di loro.

Le possibilità dell' autotrapianto
L' autotrapianto non crea nuovi capelli dal nulla, ma si limita a distribuire su una zona più ampia quelli presenti. La densità ottenibile con un autotrapianto, quindi, è sempre inferiore a quella dei capelli normali. Per ottenere il risultato più naturale possibile nella zona frontale (attaccatura) i capelli vengono trapiantati molto fittamente, mentre si tende a ridurre la loro densità nelle aree posteriori. Poichè esistono gradi diversi di calvizie, anche i risultati variano da soggetto a soggetto: è evidente che maggiore è l' estensione dell' area priva di capelli minore sarà la densità finale raggiungibile.

L' autotrapianto consente di ottenere risultati permanenti, poichè i capelli spostati mantengono le caratteristiche proprie della loro sede di provenienza (nuca), e quindi non cadono o cadono molto avanti degli anni.

Il numero di capelli che può essere trapiantato con un singolo intervento è normalmente compreso tra 1000 e 2000, anche se è in teoria possibile raggiungere numeri molto più alti (3.000 o anche 4.000). Sebbene molti pazienti diano estrema importanza al numero di capelli trapiantati per seduta, è bene tenere presente che in genere il risultato ottenuto con due sedute da 1.500 capelli effettuate a distanza di qualche mese è superiore per densità e naturalezza rispetto a quello ottenibile con un' unica seduta da 3.000 capelli, in particolare se l' area da rinfoltire non è molto estesa.

Indipendentemente dal numero di capelli trapiantati, infine, l' intervento viene effettuato in anestesia locale senza ricovero ed ha un periodo di convalescenza molto ridotto (già 24 ore dopo la sua esecuzione i segni visibili si limitano a piccole crosticine in corrispondenza degli innesti ed un modesto gonfiore nella zona delle palpebre).

I limiti dell' autotrapianto
Come è ovvio, il limite principale dell' autotrapianto è costituito dall' ampiezza dell' area da rinfoltire e dalla disponibilità di capelli trapiantabili. Meno ovvio, almeno per i pazienti più giovani, è che la calvizie è un fenomeno dinamico, che con gli anni tende inevitabilmente a peggiorare. E' di vitale importanza che il chirurgo esponga con onestà i limiti del rinfoltimento ottenibile, ed eviti di utilizzare tutti i capelli dell' area di donazione per ricreare, per esempio, un' attaccatura troppo avanzata in un giovane. Il risultato estetico di questa strategia, infatti, diventerebbe catastrofico a distanza di anni, con la progressione della calvizie e la caduta dei capelli immediatamente posteriori a quelli trapiantati (che invece, provenendo dalla nuca, non cadranno): a quel punto, senza capelli utilizzabili nell' area di donazione, resterebbe ben poco da fare per correggere l' errore del primo trapianto.

La perdita dei capelli è un fenomeno continuo, che ha una fase di caduta molto rapida intorno ai 20-40 anni, ma non si arresta neanche in età avanzata. Un chirurgo esperto non vi prometterà rinfoltimenti miracolosi ma consiglierà la migliore strategia tenendo in considerazione età, grado di calvizie, qualità ed ampiezza dell' area di donazione, nonchè colore e tipo dei vostri capelli. I capelli scuri, ad esempio, tendono a creare un eccessivo contrasto che rende molto visibile la bassa densità, mentre i capelli mossi o ricci consentono di ottenere una migliore copertura.

La strategia da seguire
Il primo e più importante consiglio è quello di effettuare più di una visita, in modo da ascoltare e valutare le proposte di diversi chirurghi. Il settore del trapianto di capelli è estremamente "commerciale", ed è facile trovare offerte di consulti gratuiti: anche se non è sempre vero, molto spesso la qualità si paga, per cui se potete non limitatevi a queste offerte.
Nonostante si tratti di una procedura tecnicamente abbastanza facile, è opportuno informarsi sul curriculum del medico che eseguirà l' intervento e sulla qualità della struttura dove sarete operati: evitate soluzioni "economiche" come gli studi medici e preferite le più costose ma sicure sale operatorie di case di cura e centri attrezzati per il day surgery.
Assicuratevi che sia prevista, durante tutto l' intervento, la presenza di un medico anestesista.
Il chirurgo a cui vi rivolgete dovrà illustrarvi, oltre agli effetti positivi, anche i rischi e le possibili complicanze dell' intervento: non commettete l' errore di preferire un medico rispetto ad un altro solo perchè il primo vi ha presentato l' autotrapianto come una cosa semplicissima e del tutto priva di rischi.
Non lasciatevi trascinare nella spirale pubblicitaria delle "megasedute": se è vero che è preferibile trapiantare parecchi capelli, i migliori risultati si ottengono scaglionando nel tempo due o tre interventi.
Infine, valutate i costi. Un trapianto di capelli medio, eseguito in una struttura adeguata e con l' assistenza di un medico anestesista, ha una quotazione di mercato compresa tra i 3.500 ed i 4.500 Euro.

Riferimenti bibliografici
Konior RJ, Rousso DE. Hair Replacement Surgery. Facial Plastic Surgery Clinics, W.B. Saunders, Philadelphia, Maggio 1994.
Buchwach K, Konior RJ. Contemporary Hair Transplant Surgery. Thieme Medical Publishers, New York, 1997.

giovedì

Studioestetica.it

Chirurgia, medicina, estetica, addominoplastica, lipoascultura, aumento seno, riduzione seno, mastopessi, rimodellamento seno, face lift, lift coscie, blefaroplastica, otoplastica, rinoplastica, laser, resurfacing, tossina botulinica, collagene: tutto questo e molto altro ancora nel sito del Dottor Luca Poli (di cui sono una grande fan), studioestetica.it: e' impressionante tutte le cose che riescono a fare i chirurghi plastici oggigiorno!!