venerdì

Diario di una dieta

Su http://blog.alfemminile.com/blog/see_40915_1/diario-di-una-dieta c'e' il diario di una dieta: tra dietologia e internet il discorso sembra sempre infinito, e onestamente non so se fidarmi o meno... staremo a vedere, vivendo e leggendo!

sabato

L'America riapre ai seni al silicone

Dopo 14 anni dalla messa al bando, le autorità sanitarie americane hanno aperto nuovamente all'utilizzo di protesi al silicone per migliorare la forma dei seni, rimangono dubbi sulla durate a lungo termine dei sacchetti di silicone.

In passato rotture improvvise delle protesi al silicone e perdite non previste del contenuto scatenarono negli Stati Uniti una serie di azioni legali nei confronti dei produttori di protesi al silicone, inoltre il sospetto che gli impianti di silicone potessero provocare il cancro o innescare problemi auto-immunitari dell'organismo aveva contribuito a rafforzare l'immagine negativa del prodotto dopo il boom degli anni '60.

Oggi, negli Stati Uniti, sono effettuati ogni anno 300 mila interventi di chirurgia estetica al seno, la grande richiesta delle protesti per il seno al silicone e nuove tecniche per la produzione di sacchetti 'sicuri' hanno spinto le autorità sanitarie Americane a riaprire la scena della chirurgia estetica alle protesti per il seno al silicone.

"Fino a 22 anni il seno continua a crescere - ha spiegato un dirigente della FDA - e quindi un intervento di correzione estetica sarebbe prematuro".

Un intervento di chirurgia estetica al seno costa almeno diecimila dollari negli Stati Uniti e non è rimborsato, di solito, dalle assicurazioni mediche. La quasi certezza di un secondo intervento di 'manutenzione' porta a quasi 20 mila dollari il costo dei seni più belli.

martedì

Le diete estive non fanno miracoli !

Su http://salmo69.blogspot.com/2006/05/le-diete-estive-non-fanno-miracoli.html Salmo scrive:

Tratto da Estense.com

Diete last minute, digiuni forzati, l'incubo del peso forma, migliaia di euro spesi inutilmente fra palestre, saune e prodotti "miracolosi". Il risultato? Fallimentare e a volte pericoloso. Il primo strappo alla dieta arriva in media dopo appena 5 giorni; dopo 2 settimane si inizia a saltare la palestra; mentre i costosi attrezzi per la ginnastica a casa vengono messi da parte dopo meno di un mese dall'acquisto. 8 italiani su 10 in materia di diete e forma fisica rivelano un corredo di errori e fallimenti.
Il primo errore, rivela la ricerca, consiste nel pensare a linea e forma fisica soltanto con l'arrivo della bella stagione. Per più di un terzo degli italiani (36%) è l'estate il periodo dell'anno per dedicarsi finalmente all'obbiettivo decisivo: perdere peso. Proprio l'incubo del peso forma è l'ossessione numero uno del 33% dei forzati della prova costume. C'è poi lo spettro dei glutei e della cellulite (23%) che miete vittime soprattutto fra le donne, e l'angoscia della pancia e del girovita (20%) che toglie il sonno anche a moltissimi uomini.
E così, spiegano gli esperti, si entra nel tunnel delle diete, degli sforzi fisici disumani e delle rinunce da eremita. Con gli inevitabili errori: aspettarsi risultati immediati, già dopo 2 o 3 settimane (32%), scegliere regimi alimentari troppo impegnativi (20%), porsi obiettivi esageratamente ambiziosi, come perdere 5 o 6 chili entro l'estate (15%).
"Ciò che manca in Italia, rispetto ad altri paesi europei - afferma Marco Ingrosso, docente di Sociologia della Salute all'Università di Ferrara - è l'educazione alla salute, al benessere e alla corretta alimentazione. Troppo spesso perseguiamo l'impossibile, dimenticando che il nostro corpo ha dei tempi ben definiti: non ci si deve mai illudere di ottenere risultati a breve termine sia nelle diete, sia nell'allenamento in palestra".

Personalmente ritengo che bisognerebbe mangiare regolarmente tutto l'anno.
La vecchia dieta mediterranea fatta di pasta, carne, verdura e frutta è la migliore.
Se poi aggiungiamo un po' di attività fisica, il gioco è fatto.

L'importante è evitare di mangiare fuori pasto i dolciumi, ridurre l'uso di grassi (specialmente il burro) ed essere costanti.