lunedì

soddisfazione

Oggi sono veramente soddisfatta. Una lettrice mi ha scritto, dicendo che ha letto il mio post, e si è rivolta al chirurgo in questione (diciamo nomi e cognomi, una volta tanto: il Dottor Poli, di Saronno e Milano). Bene, non solo il caso era terribile, con un seno sfigurato da un precedente chirurgo, ma la terapia è stata veloce e si è trovata bene! Sono contentissima: se volete suggerirmi altri medici, soprattutto buoni (dei perdigiorno è pieno il mondo!), non avete che da contattarmi!!!

La Ricostruzione mammaria

Obiettivi

LA RICOSTRUZIONE IMMEDIATA

Asportazione del tumore e ricostruzione immediata con benefici di tipo oncologico (una maggiore radicalità permessa dalle potenzialità ricostruttive), fisico (migliore risultato estetico) e psicologico per la donna (sollievo immediato dall'effetto deturpante della sola demolizione)


LA RICOSTRUZIONE SECONDARIA

Ricostruzione differita dopo il termine del trattamento oncologico (chirurgia, chemioterapia, radioterapia), a distanza di almeno 3 mesi dalla fine delle terapie

LA RIPARAZIONE DI AMPIE DEMOLIZIONI

Ricostruzione mirante a riparare l'area operata in caso di tumori infiltranti estesamente la pelle o la parete toracica, senza riprodurre il volume e la forma di una mammella



TECNICHE COMPLEMENTARI

Il lipofilling o trasferimento di tessuto adiposo autologo, cioè il grasso proprio, può servire a reintegrare piccoli difetti di volume e forma di una mammella. Recentemente, la scoperta di cellule totipotenti (cellule staminali) vive nel lipoaspirato amplia le possibilità terapeutiche del tradizionale lipofilling a casi di atrofia dopo radioterapia e fibrosi retraenti post-chirurgiche, dopo mastectomia e quadrantectomia ma non solo (contratture capsula protesica, ad esempio)



GHIANDOLA MAMMARIA E PARETE TORACICA

Tecniche

Ricostruzione con espansori: protesi gonfiabili,
inserite temporaneamente sotto i muscoli pettorali, allo scopo di espandere i tessuti rimasti dopo la mastectomia

Ricostruzione con protesi: protesi permanenti
che vanno a sostituire gli espansori temporanei dopo alcuni mesi. In casi selezionati possono essere inserite immediatamente quando la mastectomia è più conservativa (skin-sparing, nipple-sparing, skin-reducing mastectomy)

Ricostruzione con lembi muscolocutanei:
dopo mastectomia allestimento e trasferimento di lembi composti da pelle, grasso, muscolo e peduncolo vascolare, prelevati generalmente dall'addome (Transverse Rectus Abdominis Myocutaneous -TRAM- con risparmio di muscolo e fascia, Deep Inferior Epigastric Perforator - DIEP- con tecnica di trapianto microchirurgico) o dal dorso (Latissimus Dorsi Flap o lembo miocutaneo di gran dorsale).

Ricostruzione dopo quadrantectomia:
rimodellamenti immediati per correggere la deformazione prodottasi o interventi secondari dopo la radioterapia impiegando i lembi descritti (interventi per i casi più deturpanti la mammella residua) o il lipofilling per correzioni medio-piccole

LOVE for Italy - itaLOVE.com

Lo so, lo so, non c'entra moltissimo con l'estetica.. ma sono pazza, no? Volevo scrivere di un nuovo servizio internet che ho trovato in giro per il mondo seguendo link bizzarri: si tratta di itaLOVE.com, un servizio veramente innovativo che permette a italiani e non di programamrsi le ferie usando solo la fantasia, e i suggerimenti degli amici trovati in rete. Mi sa che tra un po' mi ci butto, e inizio a scrivere delle mie (dis)avventure nel fantastico mondo dell'estetica. Stay tuned, e non vi preoccupate: continuerò ad intrattenervi anche qui!

sabato

Mastopessi

Ho trovato su interent un bell'articolo sulla mastopessi, ovvero il lifting chirurgico del seno. Lo consiglio (eccone qui uno stralcio). EDIT - Tutti i "TOP" che vedete sono dovuti alla cattiva formattazione del sito originale, che mi blocca il copia-e-incolla!!!!

La mastopessi modella il seno riportando la forma ad un'armonia passata, eliminando cute in eccesso e sollevando tutta la struttura mammaria. Viene consigliato per ptosi media ed elevata. Le perdite di peso, la gravidanza e l'allattamento, la forza di gravità e il normale processo d'invecchiamento portano progressivamente il seno al rilassamento cutaneo e ghiandolare. Il risultato è la ptosi mammaria, fonte di grande disagio per la donna.

Finalità:
Rimodellamento del seno rilassato, cadente e svuotato.

Questo intervento è adatto al mio caso?

Spesso la perdita di peso o la fine dell'allattamento, ma a volte anche la normale perdita di elasticità cutanea, portano il seno a rilassarsi modificando la forma.
A volte il volume naturale del seno presente è soddisfacente e quindi il solo lifting basterà per il rimodellamento desiderato.
Altre volte il seno si presenta troppo vuoto e conseguentemente sarà necessario il contemporaneo inserimento di una protesi mammaria.

La paziente adatta a questo intervento ha una o più delle seguenti caratteristiche:
il seno cadente
il seno poco sodo
i capezzoli che puntano verso il basso
la piega sottomammaria abbondantemente coperta
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Come sarà la visita con il chirurgo estetico?

Durante la visita il Suo seno verrà esaminato nella forma, nel volume, nella qualità della pelle ed inoltre verrà studiato il posizionamento di areola e capezzolo. Sarà invitata ad illustrare le Sue aspettative (forma e volume desiderato) e a commentare le cicatrici programmate.Se il seno è anche troppo vuoto, oltre che rilassato, dovrà prendere in considerazione la possibilità di effettuare una contemporanea mastoplastica additiva. Se invece è solo svuotato è possibile eseguire solo il riempimento chirurgico senza il lifting. Riceverà quindi le informazioni relative all'intervento e alle caratteristiche del postoperatorio.
Dovrà presentarsi alla visita portando la Sua storia medica; oltre alla rilevazione delle caratteristiche fisiche come il grado di dismorfia o il tipo di pelle, infatti, vengono raccolte informazioni relative allo stato di salute, all'ereditarietà di certi disturbi, alle malattie contratte, alle allergie, agli interventi subiti o alle terapie in corso. Un'accurata anamnesi servirà a rilevare eventuali controindicazioni o limitazioni alla chirurgia.

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Come sarà la preparazione all'intervento chirurgico?

Si sottoporrà a tutti gli esami clinici preoperatori che Le sono stati prescritti durante la visita.
Nei giorni precedenti all'intervento è opportuno - se fuma - ridurre la quantità di sigarette. Aspirine ed altri farmaci infiammatori possono aumentare il sanguinamento. É perciò consigliabile ridurne l'uso dopo aver consultato il medico.
É necessario che qualcuno l'accompagni il giorno dell'intervento e sia presente durante la prima notte.

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Come sarà il giorno dell'intervento?

L'ora del Suo arrivo sarà programmata durante la visita e riconfermata telefonicamente qualche giorno prima. Dovrà arrivare a digiuno da mezzanotte. Sarà accolta dal nostro personale infermieristico e visitata dallo specialista in anestesia che convaliderà ulteriormente gli esami clinici e elettrocardiogramma. Avverrà una ultima visita con il chirurgo per il disegno dell'intervento programmato.
In anestesia locale e sedazione endovenosa avverrà l'atto chirurgico con una durata media di 30 minuti. Dopo l'operazione verranno applicati degli appositi drenaggi e bendaggi. Potrà riposare qualche ora prima di tornare a casa accompagnata a meno che sia stato concordata una accomodazione diversa. Riceverà inoltre tutte le indicazioni relative ai comportamenti da tenere nel postoperatorio (riposo, movimenti da evitare, farmaci da assumere, ecc)

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Com'è l'intervento e quali saranno le cicatrici?

L'intervento consiste nell'asportazione della pelle in eccesso secondo un preciso schema, lo spostamento dell'areola nella posizione programmata e valutata secondo specifici calcoli anatomici, e la conclusiva sutura per piani dei lembi.
Le cicatrici saranno posizionate nella piega mammaria, tra la piega mammaria e l'areola e attorno a quest'ultima. Normalmente queste sono sottili e soddisfano le aspettative della paziente ma qualora voglia ulteriormente migliorarne l'estetica, è possibile programmare la chirurgia a mosaico e/o peeling laser una volta trascorso un certo periodo di tempo.

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Come saranno i giorni successivi?

La prima notte cenerà leggero e dovrà essere accompagnata. Saranno del tutto normali sintomi come stanchezza e intorpidimento. Dovrà assumere i farmaci che Le sono stati prescritti e seguire attentamente le prescrizioni comportamentali postoperatorie. Il giorno dopo si sentirà già molto meglio. Si presenterà per le medicazioni successive secondo le scadenze che Le verranno comunicate. Queste sono di norma 3 e avvengono entro i primi 12/14 giorni dopo l'intervento.

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Quando potrò riprendere le mie attività normali?

Dopo circa 12/14 giorni potrà tornare alle normali attività, sempre che queste non siano troppo pesanti principalmente per le braccia. Per almeno 2 o 3 settimane attività particolarmente vigorose sono da evitare.

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Come sarà il risultato?

L'interventoha la funzione di rassodare e sollevare i seni, e riposizionare areola e capezzolo in sede "naturale".
Le cicatrici normalmente sono sottili e sbiadiranno nel tempo.
Il risultato sarà durevole nel tempo, ma bisogna essere consapevoli che gravidanze o importanti aumenti di peso potrebbero nuovamente modificare la forma del seno.

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I numeri della mastopessi
Durata dell'intervento: 45 min.
Medicazioni postoperatorie: 3 sedute
Tempo di permanenza in clinica: 6 ore
Ritorno al sociale: 14 giorni
Esposizione al sole: 40 giorni dopo l'intervento e comunque dopo autorizzazione del chirurgo

venerdì

Sonia R scrive di estetica.. dall'Australia

Dall'altra parte del mondo, Sonia R di http://au.360.yahoo.com/schizzatissima68 scrive di me.. aggiunto link e grazie, So! ;)

http://schizzatissima.splinder.com/

Schizzatissima di http://schizzatissima.splinder.com/ mi ha pubblicamente ringraziata "per l'aiuto". Nonostante i piccoli screzi del passato (superati...), spero davvero sia nata quest'amicizia!

giovedì

Il Dottor Giuseppe Cassibba

Ho conosciuto il Dottor Cassibba a Siracusa. http://www.onehotel.it. Sicuramente il miglior esperto di medicina e chirurgia estetica di tutta la Sicilia orientale!
Spero di tornarci presto.. e di migliorare ancora il mio aspetto - a presto, doc!

L'Amico Arthur mi scrive

Arthur, di http://www.myspace.com/173580675 mi ha citata nel suo MySpace: speriamo di esserne degna, e grazie mille per la considerazione, "old" friend! ;)

lunedì

La dieta di Luciano Giustini

Luciano Giustini tenta una dieta: e' veramente divertente leggerlo e capire che la psicologia fa il 99% del successo (o l'insuccesso) di una dita!!!

giovedì

Abdominoplasty, Techniques and risks

Da http://www.isaps.org/techniques.php:

Procedure:
The excess skin and fat are removed surgically from the abdominal area. Depending on the needs of the patient, the muscles of the abdominal wall are tightened. The incision is a half moon shape (length dependant on the mass of skin and fat to be removed), and is usually made directly under the overhanging skin.

Length:
Approximately two to four hours.

Anesthesia:
Most commonly patients are placed under general anesthesia. This procedure can also be performed with a regional nerve block obtained with local anesthetic agents.

Inpatient/Outpatient:
Either is possible and depends on the patient's health and the doctor's preference.

Possible Side Effects:
Temporary discomfort, post-operative swelling, soreness or tenderness in the surrounding areas, numbness of abdominal skin and bruising are possible side effects.

Risks:
Infection, bleeding under the skin flap or at the incision site, pulmonary embolism (a blood clot that travels to the lung), scarring (keloids), delayed healing, or the need for a second reversionary operation are potential risks:

Recovery:
The patient may return to work within two to four weeks. Upon re-evaluation by the physician, the patient - may return to more strenuous activity after approximately four to six weeks. Scars should fade and flatten anywhere from three months to one year after surgery

mercoledì

Le complicanze della rinoplastica

La rinoplastica è uno dei più comuni e sperimentati interventi di chirurgia estetica, ed i rischi relativi possono essere in buona parte contenuti (ma non completamente eliminati) discutendo in maniera approfondita con il proprio chirurgo, ed accertandosi sia della piena reciproca comprensione, sia della reale fattibilità del cambiamento che ci si aspetta. L' utilizzo di elaborazioni fotografiche computerizzate è particolarmente utile nella programmazione della rinoplastica estetica, a condizione che sia chiaro che le elaborazioni non possono mai rappresentare esattamente il risultato che si otterrà con l' intervento. Oltre alle complicanze generiche comuni ad ogni intervento chirurgico (rischio anestesiologico, infezione, sanguinamento), la rinoplastica presenta il rischio di complicanze specifiche, che vengono descritte di seguito in questo articolo, con particolare attenzione alla necessità di eseguire un ulteriore intervento chirurgico di revisione del risultato ed ai costi aggiuntivi che potrebbe essere necessario sostenere nel caso si verificassero problemi.

Asimmetrie, irregolarità
Non si tratta di una complicanza vera e propria, almeno nella maggior parte dei casi. Il nostro viso non è mai perfettamente simmetrico, e modeste deviazioni del naso sono assolutamente normali sia prima che dopo una rinoplastica. Un chirurgo esperto punterà la vostra attenzione sulle asimmetrie e sulle piccole irregolarità già presenti durante la visita preoperatoria, ben sapendo che la maggior parte dei pazienti nota queste piccole differenze solo ad intervento eseguito. Se le asimmetrie dopo una rinoplastica eccedono quello che può essere considerato il range della normalità, si può rendere necessaria la loro correzione chirurgica.

Cosa succede in caso di asimmetrie o irregolarità visibili
Se il risultato della rinoplastica è veramente e visibilmente asimmetrico è necessario eseguire un intervento chirurgico di revisione. Normalmente è necessario aspettare che sia trascorso un anno dalla rinoplastica iniziale prima di effettuarne la revisione. Va notato che il rischio di revisione chirurgica dopo una rinoplastica è compreso tra il 3% ed il 7%, il che più o meno equivale a dire che mediamente un paziente su venti avrà necessità di un intervento chirurgico di correzione, indipendentemente dalla bravura del chirurgo a cui ci si rivolge.

Potenziali costi aggiuntivi
Alcuni chirurghi comprendono il costo della eventuale revisione nel costo della rinoplastica, ma nella maggior parte dei casi viene richiesto il pagamento delle spese di sala operatoria ed anestesia.

Aspettative non realistiche
Come per tutti gli interventi di chirurgia estetica, il risultato di una rinoplastica è dipendente dalla situazione di partenza. Il vostro chirurgo dovrà spiegarvi esattamente quali sono i limiti nel vostro caso specifico e cosa potreste aspettarvi dalla rinoplastica. Ad esempio, nel caso di nasi molto grandi e con pelle molto spessa non è realistico aspettarsi come risultato un naso piccolo ed appuntito. Non è inoltre realistico aspettarsi grossi cambiamenti nei vostri rapporti interpersonali solo perchè avete cambiato il vostro naso. Dopo una rinoplastica aspettatevi pure ogni tipo di commento da parte dei vostri amici e conoscenti, e non saranno rari quelli che diranno che preferivano il vostro naso precedente.

Cosa succede se non si è contenti del risultato
Se non si sono verificate altre complicanze ed il vostro chirurgo non ha commesso errori, non è di norma possibile nè consigliabile modificare ulteriormente il vostro naso. Ricordate inoltre che la rinoplastica non è reversibile, e non è quindi mai possibile tornare al vostro naso precedente.

Problemi respiratori
La rinoplastica estetica non prevede modifiche alla parte funzionale del vostro naso: nel caso di deviazioni del setto nasale ed ostruzioni meccaniche alla respirazione è possibile eseguire una rinosettoplastica. La sola rinoplastica estetica potrebbe tuttavia creare un peggioramento temporaneo della vostra respirazione, principalmente dovuto all' edema della mucosa nasale. Raramente le cicatrici all' interno delle narici possono formare delle adesioni (sinechie) in grado di ostacolare il flusso d' aria.

Cosa succede in caso di problemi respiratori
I problemi temporanei vengono trattati con l' attesa e l' uso di anticongestionanti nasali. Le sinechie cicatriziali richiedono un intervento chirurgico di revisione.

Potenziali costi aggiuntivi
Il costo dell' eventuale intervento di revisione delle sinechie nasali è normalmente a carico del paziente, a meno di differenti accordi con il chirurgo, presi precedentemente all' intervento di rinoplastica.

Sanguinamento
Al termine della rinoplastica vengono posizionati dei tamponi nasali all' interno delle narici, il cui scopo è ridurre il sanguinamento e limitare il rischio di ematoma. Nonostante i tamponi, è normale che il naso sanguini per le prime ore dopo l' intervento. I tamponi nasali vengono rimossi il giorno dopo la rinoplastica, nella maggior parte dei casi, e subito dopo la loro rimozione può verificarsi un breve sanguinamento. Nei giorni immediatamente successivi alla rinoplastica è bene evitare tutti i movimenti che comportino un aumento della pressione sanguigna, poichè questi potrebbero causare una epistassi (sanguinamento dal naso).

Cosa succede in caso di sanguinamento
Gli episodi di sanguinamento non destano normalmente particolari problemi e possono essere trattati semplicemente elevando il capo e applicando del ghiaccio. Nei rari casi di sanguinamento persistente diviene necessario riapplicare i tamponi all' interno delle narici e, a volte, anche all' interno della bocca (tamponamento posteriore).

Gonfiore persistente
Non si tratta di una complicanza vera e propria, ma a volte il gonfiore o i lividi possono restare visibili più a lungo del normale, e questo va preso in considerazione se si programma la rinoplastica in prossimità di eventi particolarmente importanti (matrimoni, colloqui di lavoro, ecc.). La formazione di lividi al di sotto degli occhi può determinare, in soggetti di pelle particolarmente chiara, la formazione di occhiaie scure dovute al pigmento ematico che possono persistere per diversi mesi e richiedere l' applicazione di makeup correttivo.

Depressione postoperatoria
Una fase di leggera e transitoria depressione e normale durante i primissimi giorni successivi all' intervento di rinoplastica. In rari casi, soprattutto se le aspettative non erano realistiche, la depressione postoperatoria può aggravarsi e divenire seria.

Cosa succede in caso di depressione postoperatoria
Le forme di depressione più severe richiedono trattamento specialistico da parte di medici psichiatri.

Potenziali costi aggiuntivi
Il costo dei trattamenti medici in caso di depressione postoperatoria severa può essere elevato, e non è mai compreso nel costo iniziale della rinoplastica.

venerdì

Liposuzione e liposcultura

I termini liposuzione, lipoaspirazione e liposcultura vengono utilizzati per indicare gli interventi di chirurgia ( chirurgia estetica ) per l' aspirazione di accumuli adiposi e rimodellare il corpo.

L'intervento di liposuzione ( liposcultura ) sono adatti per la rimozione di depositi di grasso isolati mentre in caso di sovrappeso la miglior soluzione è il ricorso ad un dietologo.

La lipoaspirazione può essere eseguita per aspirare il grasso dell'addome, collo , braccia, fianchi, glutei e cosce.

L'intervento di liposuzione avviene iniettando nelle aree da trattare anestetico locale e fluidi, il grasso si aspira utilizzando cannule munite di fori e collegate ad un aspiratore oppure una siringa in base alla scelta del chirurgo estetico e al grasso da aspirare.